Italiche truffe

Ieri sera guardando il telegiornale in attesa che fosse pronto il caffe’ e che i miei genitori rientrassero col cane (al lunedi esco da lezione alle 19.15 circa quindi mangiamo piu’ tardi del solito e ieri mio padre era a lavorare lontano da casa percio’ abbiamo ritardato ulteriormente) ho appreso dell’ennesima notizia di assenteismo sul lavoro: un minatore sardo sfruttando ogni permesso che la legge gli garantiva ha ottenuto di potersene stare a casa fino al 2017, per non parlare delle innumerevoli volte in cui saltano fuori falsi invalidi.

Sopprattutto riguardo a quest’ultima sento spesso dire che “succede solo al sud” e cose simili ma chiunque abbia per le mani un minimo d’informazioni sa benissimo che non e’ vero: queste cose succedono in tutta Italia e non e’ si fanno “da soli”  intendo dire cioe’ che se si fanno certe cose e’ perche’ c’e’ chi le permette, che siano medici compiacenti o forze dell’ordine corrotte.

Qualcuno dira’ che gli altri Stati non sono immacolati, certo che no ma guarda caso in queste cose siamo i primi in Europa e questo perche’ i controlli altrove si fanno come si deve: la polizia entra in borghese e chi s’e’ visto s’e’ visto (mi riferisco anche all’evasione fiscale) mentre da noi il “controllo” si fa cosi:

“Pronto buongiorno domani alle 10 dobbiamo venire da lei per effettuare un controllo”.

Quindi ovviamente il problema e’ molto piu’ a monte ed e’ inutile che ci si lamenti di quando certa gente va in pensione a 40 anni: non e’ certo stata la mia generazione a permetterlo, magari se vi svegliavate prima non arrivavamo a questo punto.

Mi presento

Salve a tutti, non e’ la prima volta che m’iscrivo ad una piattaforma di blogging: nonostante ne segua assiduamente 4 o 5 fatico ad averne uno tutto mio anche se a volte vorrei scrivere, a penna o col pc molte cose e nonostante abbia sia fb che twitter non sempre si riesce a condividere tutti i propri pensieri sui piu’ svariati argomenti, spero di essere piu’ costante qui.

Il titolo non e’ scelto a caso: certo, Stephen King e’ il mio scrittore preferito e Carrie e’ il personaggio che preferisco in assoluto ma di motivi ce ne sono altri che un giorno vi raccontero’.

Per ora sappiate che ho 25 anni, studio da interprete, vivo nel nord Italia, adoro leggere, sono un’appassionata di horror e fan di vari telefilm.

Mi rendo conto che e’ molto tardi e che domani essendo lunedi molti di voi dovranno alzarsi presto per andare a lavorare (io ho lezione di pomeriggio ma credetemi, preferisco iniziare la mattina presto perche’ ho la mente piu’ “attiva”) quindi per ora vi lascio, se volete scrivermi e parlare di qualsiasi cosa non esitate a farlo.

Buonanotte a tutti

Parveth  (nome elfico che significa “fanciulla che ama i libri”)