Ieri sera guardando il telegiornale in attesa che fosse pronto il caffe’ e che i miei genitori rientrassero col cane (al lunedi esco da lezione alle 19.15 circa quindi mangiamo piu’ tardi del solito e ieri mio padre era a lavorare lontano da casa percio’ abbiamo ritardato ulteriormente) ho appreso dell’ennesima notizia di assenteismo sul lavoro: un minatore sardo sfruttando ogni permesso che la legge gli garantiva ha ottenuto di potersene stare a casa fino al 2017, per non parlare delle innumerevoli volte in cui saltano fuori falsi invalidi.
Sopprattutto riguardo a quest’ultima sento spesso dire che “succede solo al sud” e cose simili ma chiunque abbia per le mani un minimo d’informazioni sa benissimo che non e’ vero: queste cose succedono in tutta Italia e non e’ si fanno “da soli” intendo dire cioe’ che se si fanno certe cose e’ perche’ c’e’ chi le permette, che siano medici compiacenti o forze dell’ordine corrotte.
Qualcuno dira’ che gli altri Stati non sono immacolati, certo che no ma guarda caso in queste cose siamo i primi in Europa e questo perche’ i controlli altrove si fanno come si deve: la polizia entra in borghese e chi s’e’ visto s’e’ visto (mi riferisco anche all’evasione fiscale) mentre da noi il “controllo” si fa cosi:
“Pronto buongiorno domani alle 10 dobbiamo venire da lei per effettuare un controllo”.
Quindi ovviamente il problema e’ molto piu’ a monte ed e’ inutile che ci si lamenti di quando certa gente va in pensione a 40 anni: non e’ certo stata la mia generazione a permetterlo, magari se vi svegliavate prima non arrivavamo a questo punto.